Iva all’importazione, la responsabilità del rappresentante doganale

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Con Claudio Sabbatini un commento alla Corte UE in C-714/20, da ultimo ripresa dalla Cassazione n. 23526/2022, la solidarietà passiva ai fini IVA del rappresentante doganale indiretto unitamente all’importatore, in assenza di una norma interna che designi o riconosca esplicitamente ed inequivocabilmente il primo soggetto come debitore dell’IVA all’importazione.
A latere si porrebbe comunque il problema di “giustificare” in capo al rappresentante doganale il diritto alla detrazione IVA su acquisti effettuati da soggetti terzi, caso in passato già affrontato dalla Corte UE che aveva condivisibilmente dichiarato l’articolo 168, lett. e), della Dir. IVA, “in linea” con la norma interna che escludeva la detrazione dell’IVA all’importazione gravante sul trasportatore in quanto né importatore né proprietario delle merci.

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Cessioni a catena intra UE e rispetto dei principi di proporzionalità e neutralità dell’Iva

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Natura risarcitoria dell’indennità di mora per ritardato pagamento di accise e cumulabilità con la sanzione.