Le presunzioni, ai fini IVA, nella gestione delle piattaforme online ai fini della riscossione di tale imposta.
L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile su IUS di Giuffrè.
Un commento alla sentenza C-695/20 della Corte di giustizia UE con cui si è affermata la validità dell’articolo 9-bis del Regolamento di esecuzione 282/2011 del Consiglio in relazione all’art. 28 della Direttiva IVA 2006/112, i quali, mediante presunzione, “individuano” nel gestore della piattaforma online l’effettivo soggetto passivo fornitore delle prestazioni di servizi digitali, con conseguente obbligo di riscossione dell’IVA in capo a tale figura.
La vicenda riguarda una società (la Fenix), registrata ai fini dell'IVA nel Regno Unito, che gestisce una piattaforma di social networking nota come “Only Fans”, di cui tale società ha il controllo esclusivo, ed alla quale possono avere accesso utenti registrati da ogni parte del mondo, differenziati tra “creatori” di contenuti digitali e “fan”……