Rimborso IVA: è escluso anche se la stabile non interviene nell’operazione

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Con la sentenza n. 25685/2023 la Cassazione ha escluso in capo al soggetto non residente, dotato di effettiva ed operativa stabile organizzazione in Italia, il diritto ad accedere al rimborso IVA, anche in riferimento alle operazioni compiute direttamente dalla casa madre senza il coinvolgimento della stabile, con conseguente diritto al recupero dell’IVA solo a mezzo detrazione.

I fatti di causa

La stabile organizzazione (s.o.) di una società lussemburghese chiedeva all'Agenzia delle entrate, ai sensi dell'art. 30, c. 3, lett. e), del DPR 633/72, il rimborso dell'IVA scontata sugli acquisti effettuati in Italia per l'anno 2012.

L'Ufficio opponeva diniego sostenendo che la norma richiamata consente il rimborso IVA maturato solo in capo ai soggetti IVA non residenti e privi di s.o. che hanno effettuato in Italia operazioni attive e passive per le quali si sono identificati direttamente ai sensi dell'art. 35-ter DPR 633/72 o hanno nominato, ai sensi dell'art. 17 c. 3 DPR 633/72, un rappresentante fiscale nel territorio dello Stato....

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