Recepite internamente le novità in tema di accise contenute nella Direttiva UE n. 2020/262
L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile su Il Tributario di Giuffrè.
Un mio focus inerente le novità Accise del d.lgs. 180/2021, di recepimento della Direttiva UE 262/2020, riguardanti, tra le altre, la nozione di evento imponibile e del luogo di esigibilità, la definizione di soglie comuni per tutto il territorio UE circa le perdite parziali di prodotto, le nuove figure dello speditore certificato e del destinatario certificato e la modifica del criterio per la qualifica di piccolo produttore di vino.
Con il D.Lgs. n. 180 del 5 novembre 2021, pubblicato nella G.U. n. 284 del 29.11.2021 ed in vigore dal 14.12.2021, è stata recepita nell’ordinamento nazionale la Direttiva UE 2020/262 che stabilisce il regime generale delle accise e che ha operato la modifica e la rifusione della Direttiva 2008/118.
Scopo principale della Direttiva 2020/262, ad oggi parzialmente già applicabile (gli artt. 1, 4, 5, da 7 a 11, 13, 14, 15, 18, 23, 24, 30, 31, 32, da 47 a 53, 56 e 58, si applicano a decorrere dal 13.2.2023) è quello di armonizzare le condizioni per la riscossione delle accise sui prodotti oggetto della Direttiva 2008/118, al fine di garantire il corretto funzionamento del mercato interno, in relazione alle accise gravanti, direttamente o indirettamente, sul consumo dei prodotti sottoposti ad accisa quali…