Non imponibilità IVA per la realizzazione di camere bianche ad esportatori abituali
L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile sul Quotidianopiu di Giuffrè.
Un commento alla risposta ad interpello 40/2023 dell'Agenzia delle Entrate che ha qualificato non imponibili i servizi di installazione di impianti strettamente funzionali allo svolgimento dell'attività produttiva e consentito di fatto l'utilizzo del plafond iva all'esportatore abituale.
I servizi di installazione di una camera bianca stabilmente installata all’interno di uno stabilimento industriale, purché i propri componenti possano essere smontati e nuovamente installati altrove, possono beneficiare del regime di non imponibilità IVA per mezzo del plafond IVA previsto per l'esportatore abituale.
Con la risposta del 17 gennaio 2023 n. 40, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in tema di trattamento IVA dei servizi di installazione di impianti strettamente funzionali allo svolgimento dell'attività produttiva, tra i quali rientra la realizzazione di una struttura denominata camera bianca.
I servizi di installazione di una camera bianca stabilmente installata all'interno di uno stabilimento industriale, purché i propri componenti possano essere smontati e nuovamente installati altrove, possono beneficiare del regime di non imponibilità IVA per mezzo del plafond IVA previsto per l'esportatore abituale, ai sensi dell'art. 8 c. 1 lett. c) DPR 633/72, essendo esclusi dall'ambito applicativo del reverse charge, di cui all'art. 17 c. 6 lett. a-ter) DPR 633/72, e non essendo qualificabili come acquisti di beni immobili.
Definizione di camera bianca
Come già rappresentato nella precedente risposta ad interpello 573/2020 delle Entrate, la camera bianca (clean room) è realizzata in ambito farmaceutico, biotecnologico, ospedaliero, biomedicale, cosmetico, elettronico, chimico, aerospaziale e alimentare (codice ATECO 25.12.10) come ambiente la cui caratteristica ..…