Responsabilità solidale dell'amministratore in mala fede per il mancato versamento dell'IVA della società

L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile su IUS di Giuffrè.

Un commento alla causa C-1/21 della Corte di giustizia UE che, nel caso di omesso pagamento del debito iva e relativi interessi (oltre le imposte dirette) da parte di una società a causa del comportamento del proprio amministratore, ha ritenuto il dipendente, nonostante non fosse un soggettopassivo IVA, solidalmente obbligato al pagamento del debito IVA (più interessi) a causa del suo comportamento in mala fede che ha di fatto reso la persona giuridica inadempiente al versamento dei propri debiti fi scali.

La Corte UE è stata chiamata a risolvere un delicato problema di giurisdizione teso a verificare l'estendibilità del perimetro di applicazione dell'IVA anche ad una persona che (amministratore di società) non riveste in alcun modo la qualità di soggetto passivo dell'IVA ai sensi della Direttiva.....

Indietro
Indietro

Cessioni all’esportazione: inidonei i documenti privati per provare l’export

Avanti
Avanti

Le esenzioni di accisa per la produzione di aromi per bevande analcoliche.