Importazioni e detrazione IVA (da quando?)

IVA

L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile sul Commercialista telematico.

È sempre attuale il tema della determinazione del momento a partire dal quale decorre il diritto alla detrazione dell’IVA assolta al momento dell’importazione dei beni. Facciamo il punto sui principi generali e sulla gestione delle fatture elettroniche.

Esiste (è definito) un momento in cui termina il diritto ad esercitare il diritto alla detrazione Iva assolta sugli acquisti e sulle importazioni (combinato disposto degli articoli 19 e 25, DPR 633/1972), mentre il dies a quo (il momento iniziale da quando decorrono i termini per esercitare il diritto) è definito per le fatture (anche elettroniche) ma non anche per le bollette doganali di importazione.

Sul tema, infatti, non si rinviene una disposizione specifica.

Potremmo, però, riepilogare:

  • i concetti generali;

  • e le disposizioni specifiche sulla fatturazione elettronica,

per vedere se possono essere mutuate al caso del prospetto di riepilogo contabile dei dati delle bollette doganali (di cui alla determinazione Agenzia Dogane 3.6.2022, n. 234367).

 

Importazioni e detrazione Iva: concetti generali

L’articolo 19, comma 1, Dpr 633/1972 dispone che il diritto alla detrazione dell’Iva assolta (sugli acquisti e) sulle importazioni di beni

…«sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo».

Per determinare il termine finale bisogna prima conoscere il termine inziale.

Secondo l’Agenzia delle Entrate (circolare 1/E/2018, par. 1.4, che richiama la Corte di Giustizia UE, causa C-152/02), per esercitare il diritto alla detrazione devono sussistere i seguenti due presupposti:

  1. l’avvenuta esigibilità dell’imposta (presupposto sostanziale). Si ricorda che per gli acquisti l’esigibilità si ha quanto scatta il momento impositivo ai fini Iva (art. 6, comma 5, primo periodo, Dpr 633/1972);

  2. il possesso di un documento valido (viene richiamata la fattura di cui alla Direttiva 2006/112/Ce, ……



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