Iva, riparazione e sostituzione di beni in garanzia

IVA

Su La Settimana Fiscale n. 16/2022 de Il Sole 24 Ore un mio contributo con Fabio Ciani e Claudio Sabbatini in tema di IVA sulle operazioni di riparazione e sostituzione di beni in garanzia.
Si dà evidenza, altresì, dell’ultima pronuncia della Corte UE 605/20 che ha ricondotto ad IVA il riaddebito delle spese di riparazione, sostenute verso il cessionario dal fornitore in nome proprio e non già in nome e per conto del costruttore, e successivamente ribaltate per contratto a quest’ultimo, ciò anche in assenza di guadagno da parte del soggetto passivo.

Per quanto riguarda il presupposto oggettivo per l’applicazione dell’Iva, rientrano nel perimetro applicativo dell’imposta le prestazioni di servizi rese «verso corrispettivo». Nel caso di riparazioni di beni in garanzia, il corrispettivo della prestazione è già incluso nel prezzo di vendita del bene e, dunque, già assoggettata ad Iva nell’ambito dell’operazione di cessione del bene. Ne deriva che la riparazione rappresenta una prestazione dovuta contrattualmente, alla quale l’Iva è già stata applicata al momento della determinazione del corrispettivo dovuto per la vendita del…

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IL RAPPORTO TRA FATTO GENERATORE ED ESIGIBILITA’ DELL’IVA PER LA CORTE DI CASSAZIONE NELLA SENTENZA 17826/2021

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