Vat in the Digital Age: aggiornamenti dall’ultimo ECOFIN del 14 maggio 2024

IVA

L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile su Quotidianopiù di Giuffrè.

Nell'ambito del progetto ViDA della Commissione UE proposto l'8 dicembre 2020, finalizzato a semplificare le procedure amministrative per le imprese al fine di ridurre la perdita di entrate finanziarie legate alla riscossione di tale imposta, nell'ultima riunione ECOFIN del 14 maggio 2024 non si è raggiunto un accordo sul pacchetto ViDA.

I tre Pilastri del progetto ViDA

Con il progetto ViDA sono state formulate dalla Commissione alcune proposte di modifica al sistema unionale dell'IVA al fine di adattarlo alle sfide delle nuove transazioni nell'era digitale ed al contempo ridurre sia gli oneri amministrativi per i soggetti passivi sia il VAT gap nel bilancio unionale, rendendo il sistema più efficiente per le imprese nelle transazioni intra UE.

Il pacchetto di riforme proposto dalla Commissione UE è teso a porre rimedio alla perdita di gettito unionale dell'IVA (quale risorsa propria unionale che nel 2022 ha contribuito al bilancio UE per circa 20 miliardi di EUR), stimata complessivamente dal rapporto sul gap IVA del 2023 pari a 61 miliardi di euro di entrate IVA nel 2021 (93 miliardi di EUR di perdita nel 2020), di cui una quota parte significativa è dovuta alle frodi intra UE.

Le proposte della Commissione UE, contenute in COM (2022) 701, 703 e 704 ed esplicitate nei relativi report, hanno ad oggetto la modifica e l'implementazione, rispettivamente, della Direttiva IVA 2006/112, del Reg. 904/2010 (riguardo gli accordi di cooperazione amministrativa in materia di IVA necessari per l'era digitale) e del ……

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VAT in the Digital Age: Updates from the Latest ECOFIN Meeting on 14 May 2024