Le regole di fatturazione elettronica europea negli appalti pubblici.

L’articolo qui riportato è un estratto. L’articolo completo è disponibile sul Quotidianopiù di Giuffrè.

In tema di fatturazione elettronica UE negli appalti pubblici.

Con il Comunicato del 16 novembre 2022, relativo alla fatturazione elettronica europea negli appalti pubblici, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato l’ultimo aggiornamento del documento “Regole tecniche” (versione 2.2.) con le modalità applicative italiane, a seguito del rilascio della “Autumn Release” della norma UE EN16931-1:2017.

Le regole della fatturazione elettronica negli appalti pubblici

Il D.Lgs. 148/2018 ha introdotto l'obbligo per le Amministrazioni aggiudicatrici e gli Enti aggiudicatori, a decorrere dal 18 aprile 2019, di ricevere ed elaborare le fatture elettroniche (ad eccezione di alcune tipologie di contratti pubblici) con le modalità conformi allo standard europeo UE EN16931-1:2017 sulla fatturazione elettronica negli appalti pubblici di cui alla Dir. 2015/44/UE del 16 aprile 2014.

Per le amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali l'obbligo di ricezione ed elaborazione decorre, invece, dal 18 aprile 2020.

La norma indicata, unitamente al Provv. AE 18 aprile 2019 n. 99370, ha integrato nell'ordinamento italiano la disciplina UE (standard EN 16931:1-2017), in merito alla gestione delle fatture elettroniche negli appalti pubblici.

Il decreto, in particolare, recepisce le regole tecniche dello standard europeo (individuate dalla Decisione Commissione UE 16 ottobre 2017 n. 1870) integrandole con la disciplina tecnica nazionale, evidenziando inoltre (come già fatto nella Dir.  2015/44/UE) che le disposizioni del decreto non possono costituire pregiudizio per l'applicazione .....

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