Comunicazione della Commissione Europea sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee che istituiscono un cumulo diagonale tra le parti contraenti.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE del 4 ottobre scorso è stata pubblicata la Comunicazione della Commissione sull’applicazione della convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee o dei protocolli sulle norme di origine che istituiscono un cumulo diagonale tra le parti contraenti.

Il Cumulo consente ad uno Stato aderente di utilizzare per la fabbricazione di un bene materiali originari di uno Stato contraente, consentendo a questi ultimi di mantenere lo stato di merci originarie e di essere utilizzati senza restrizioni.

I materiali originari di un Paese accordatario, incorporati in un bene ottenuto in un altro Paese accordatario, si considerano originari dello Stato che ha fornito il maggiore valore aggiunto anche senza che i beni in questione siano stati oggetto di lavorazioni o trasformazioni sufficienti. Di conseguenza i materiali originari di un Paese che non ha concluso accordi con il Paese di fabbricazione finale e/o di destinazione finale sono considerati non originari.

Si ricorda che a seguito dell’Accordo di Partenariato Euromediterraneo siglato a Barcellona nel 1995, è stato esteso l’attuale sistema di cumulo paneuropeo (UE, AELS e Turchia) ai Paesi che hanno aderito al Partenariato Euromediterraneo (Stati mediterranei o dai Paesi dei Balcani occidentali).

Il cumulo diagonale è previsto nell’ambito degli accordi che la UE ha concluso con i seguenti Paesi:

  • Spazio Economico Europeo (SEE)

  • Cumulo Pan Euro Mediterraneo

  • Svizzera

Presupposti per l’applicabilità di questa tipologia di cumulo è che ogni Paese abbia concluso con tutti gli altri Stati interessati, di cui sono originari i materiali utilizzati, un ALS (Accordo di Libero Scambio) contenente norme di origine identiche applicate da tutti i partner commerciali (c.d. regola di “geometria variabile” per cui il cumulo Euro-Med è introdotto gradualmente a seguito dei reciproci ALS), sia applicato il protocollo d’origine Euro-Med, rispettivamente la Convenzione PEM, e che gli Stati interessati abbiano notificato reciprocamente, per il tramite della Commissione europea, le norme di origine in vigore con le altre parti.

Il Protocollo d’origine Euro-Med (sostituito dalle disposizioni della Convenzione PEM) sarà integrato nei relativi ALS tra Stati accordatari.

Le parti contraenti della convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee sono: Unione europea, Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Georgia, Giordania, IsoleFærøer, Islanda, Israele, Kosovo, Libano, Macedonia del Nord, Marocco, Repubblica di Moldova, Montenegro, Norvegia, Serbia, Svizzera (compreso il Liechtenstein), Siria, Tunisia, Turchia, Ucraina, Cisgiordania e Striscia di Gaza.

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